martedì 27 maggio 2008

La marcia

Cammina lentamente. Sola. Riflessa sulle vetrine assume andatura trionfante. Si muove a tempo di musica, i passi che scandiscono le parole di una canzone di vittoria, ed io… inevitabilmente la seguo. Lungo la via, per le scale, sul marciapiede, dentro il vagone e ovunque, ipnotizzato dal ritmo dei suoi tacchi, accecato dal sole che rivela il profilo della sua figura dentro il vestito leggero, inebriato dalla goccia di sudore che le solca le spalle, la seguo.
Improvvisamente si volta.
Uno sguardo, appena un sorriso e riprende la marcia. Controlla sulle vetrine che io la segua.
Mi ha scelto.
L’ho riconosciuta.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me sta già chiamando la polizia.... "una tipa strana mi sta inseguendo!"
Buondì!

Eva Ricciuti ha detto...

Poco poetico, Cielo. Poco poetico!
;-)

Anonimo ha detto...

Posso fare di meglio, lo so.
Ma vinco qualche cosa?
:-)

Andrea ha detto...

Ciiiiiaaaooooooo, ma la web-com n. 2 a quando?
Questi flash letterari mi lasciano insoddosfatto.

Eva Ricciuti ha detto...

@Cielo: al momento non sono attivi concorsi a premi.
@Andrea: arrivo arrivo, ho già pronti i primi episodi. Un pò di pazienza ancora.

Anonimo ha detto...

Pazienza.
Elargirò la mia poesia a chi l'apprezza... a gratis.

Eva Ricciuti ha detto...

Sempre pronti ad ascoltarti, a quel prezzo! ahahaha

Anonimo ha detto...

FATTO.
Ma mi veniva meglio scriverlo a casa mia.

Anonimo ha detto...

ciao ricciolona preferita..
passo sempre ma ..parlo poco..periodo così..
bacio

Eva Ricciuti ha detto...

Ciao Brì(cconcella)!!!
Quando vuoi, sono qui.
Anche il silenzio è un buon comunicatore. Stai sù. Un sorriso.