mercoledì 18 giugno 2008

Il calcio è una cosa seria.

Il calcio è una cosa seria.
Sui balconi, laddove la scorsa stagione verdeggiavano rigogliosi gerani penduli, oggi campeggiano i vessilli tricolore.
Nell’aria, laddove la scorsa stagione vibravano le note delle estati musicali romane, oggi irrompono trombe da stadio.
Sulle labbra, laddove la scorsa stagione si pronunciavano le hit del momento con una mano alla cintura… una mano alla cintura…un movimento sexy, oggi si canta l’inno nazionale con la mano sul cuore.
Il calcio è una cosa seria.
Perché se l’Italia vince, alla fine si aprono le danze attorno al barbecue.
Ma se l’Italia perde a cosa si da fuoco?

5 commenti:

piattinicinesi ha detto...

In ogni caso ieri la famiglia Piattini, tanto per non smentirsi, ha abbassato notevolmente la media nazionale del fuoco calcistico.

piattinicinesi ha detto...

dimenticavo....divertentissimo :))

Eva Ricciuti ha detto...

@piattini: Io ho deciso di rilassarmi in un Hammam...che bellezza! Però confesso la mia debolzza: ho visto la partita e anche senza trombe ho tifato un sacco.

Anonimo ha detto...

buongiorno..oggi esame!!
bacio..

Eva Ricciuti ha detto...

...muta, per evitare sfighe...

Ci leggiamo domani.
Un bacio.