martedì 22 luglio 2008

L'isola che non c'è

L’isola che non c’è per me è svegliarmi al mare, alle 7.00, e nel silenzio ascoltare le onde sottili che accarezzano la ghiaia della riva e il rumore sussurrato dei sassolini che scivolano. Immergermi lentamente nell’acqua e nuotare, nuotare e nuotare. Poi uscire sdraiarmi sul telo scaldato dal sole e cullata dai brividi di calore, addormentarmi in spiaggia.
Peccato che alla fine mi risveglio in ufficio.

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Oggi abbiamo tutti e due in testa le canzoni di Bennato: la mia è per chi cade e si rialza.. la tua è per chi non smette di sognare, mai.
In fondo entrambe guardano avanti, una con gli occhi all'orizzonte, l'altra al cielo.
Buongiorno Eva.

Eva Ricciuti ha detto...

Ho sempre la testa piena di sogni, a volte è un pregio a volte è un difetto. NOn posso fare altrimenti, la mia mente vola sempre oltre la realtà e ne inventa di nuove, per questo scrivo, perchè nella mia scrittura le regole del mondo le invento io, ed è così liberatorio.
CHe posso dire: io e la razionalità abbiamo in comune giusto la "a". ;-)

Anonimo ha detto...

La razionalità è padrona del nostro oggi, la fantasia del nostro ieri e domani.
Quando la fantasia la portiamo nell'oggi.. diventa sogno.

Eva Ricciuti ha detto...

Ma , i sogni aiutano a vvere la realtà o è la realtà che aiuta i sogni?

Dai dai, marzulleiamo ancora un pò!!!!

Anonimo ha detto...

Nun se pò fà un discorso serio co stà ragazza!
Ah si?...
Se tu potessi avere un superpotere, per te, quale sceglieresti e perchè?

Eva Ricciuti ha detto...

Sarò banale, e anche un pò egoista, ma mi piacerebbe tanto volare.

Eva Ricciuti ha detto...

Per il perchè....per una prospettiva nuova e per anadre a Catania più spesso.

Anonimo ha detto...

Volare è uno dei miei sogni ricorrenti.. e anche il mio potere preferito.
Volare per andare via da tutti.. e per essere presto da alcuni.
Bello, no?

Eva Ricciuti ha detto...

Vooooolareee, o oo.
Cantaareee, o o o o....

Anonimo ha detto...

Nel blu dipinto di blu...
io mangio e la dieta la fai tuuuu..
:-D

Eva Ricciuti ha detto...

...e volavo volavo volavo più in alto del sole e ancora più sù, mentre Icaro fesso cadeva di piombo laggiù. Era un superpotere studiato apposta per me!

Anonimo ha detto...

Volaaareeee ohhh ohhh
graniteeeee oohhh ohhhh
cocco fresco....
Signò nu piezzo 1euro, 3 piezz 2 euro....
Accatatevillo....

Volare ohh ohh
fermacapelli afiore oohhh ohhh
Signora bella.. cu nu fiore 'n capa diventate giardino!

Eva Ricciuti ha detto...

Wow! Cielo autore di testi dialettali dal contenuto antropologico. Complimentoni

Anonimo ha detto...

..era un complimento o una presa in giro?
devi parlare più terra terra... tra noi terroni!
:-)

Eva Ricciuti ha detto...

Se inziamo a parlare torroni terroni non ne usciamo comprensibili, credimi.

Anonimo ha detto...

Anche perchè io e te in effetti parleremmo due lingue (non dialetti) differenti, colorate, vive... ma effettivamente difficili!
Ne uscirebbe un siculo-napoletano!
Sai che ridere!
:-)

Eva Ricciuti ha detto...

La radice dei nostri dialetti in effetti è simile e molto devono entrambi al francese e allo spagnolo, ovvio che il contesto poi li ha fatti evolvere in direzioni diverse. Mi piace però la definizione di "dialetto" al posto di lingua, perchè mi da l'impressoine di una cosa più viva e fiorita della lingua ufficiale addomesticata e piegata alle regole della grammatica imposta con il senno di poi.

Anonimo ha detto...

Invece a me piace chiamarla lingua, per elevarla al rango delle altre, proprio perchè ha queste radici così forti e varie.
In effetti anche il dialetto (va bene?) ha delle sue regole grammaticali... una volta faceva un programma su una tv locale che spiegava la radice delle parole napoletane e il loro uso.
Ero affascinato da quasto scrigno di magie.

Eva Ricciuti ha detto...

Talmente affascinata da seguire i corsi di dialettologia siciliana, storia della lingua italiana e dialettologia italiana allp'università. Era bellissimo e mi pento un pò di non aver continuato

Anonimo ha detto...

Certo non ci campi con quello... ma il fatto che l'hai portato nel tuo web-romanzo è il segno che ce l'hai dentro.
A proposito.... come si fa ad avere il diritto d'autore?
si paga?
è complicato?
lo so che esula dal post...

Eva Ricciuti ha detto...

Io ho fatto la registrazione come opera inedita alla SIAE, poi la diffusione che ne faccio è senza fini di lucro ovviamente, però mi sono tutelata da eventuali malintenzionati. Non è complicato, compili un modulo, paghi le tasse e depositi il manoscritto in siae. Tutto qui. Vale anche inviarsi una raccomandata con avviso di ritorno con dentro il manoscritto, e ci sono mille altri modi per tutelare la propria opera.

Anonimo ha detto...

Ahh..... appena scrivo un'opera anche io... mi tutelo!
Pensavo all'Aida... o al Barbiere di Siviglia... ma mi ricordano qualcosa...

P.S.: grazie dell'info!

Eva Ricciuti ha detto...

Sono le paranoie degli scrittori dilettanti, che posso dire...lo so che sono esagerata ma non si sa mai, no?

Anonimo ha detto...

FAI BENE!
E poi l'idea che qualcun altro possa appropriarsi di qualcosa di mio..... grrrrrr.... dì la verità, lo faresti nero di botte!
Ti ci vedo come un vulcano in eruzione!

Eva Ricciuti ha detto...

...é stato per evitare di finire in galera per omicidio con l'aggravante dell'efferatezza che ho deciso di tutelarmi.
;-)

Anonimo ha detto...

:-)
Potresti strozzarli tra i tuoi capelli di MedusEva!

Crazy time ha detto...

eh come mi ci vorrei svegliare anche io sulla spiaggia.

valeriascrive